MY CITY

MY CITY
(foto by Stefano)

February 14, 2008

Prevedibile o coerente?

-E' vero che mi fai quel piacere?
-Certo che no!
-Tanto lo so che alla fine me lo fai...
-E come fai a saperlo?
-Sai, sei prevedibile...
-Ma scusa, sono semmai più prevedibile o coerente?...

Mi sono sempre chiesto se il mio seguire determinate idee, convinzioni, regole, sia un mio atto di debolezza o un mio essere coerente e onesto con me stesso e gli altri.
Oppure come mi diceva lei stamattina, fosse una mia "dannata" prevedibilità.
A chi piace poi essere prevedibile?
A chi piacerebbe che l'altra persona sa già cosa farai subito dopo che ti domanda una cosa?
Forse poche persone, o nessuna.
Ma personalmente se una persona mi dice una cosa, io mi aspetto che la sua parola venga rispettata.
E' certo che le persone cambiano , è certo che ogni giorno tutti noi cambiamo sia fuori che dentro di noi. Ma far finta o negare non mi piace molto.
Comunque io ho sempre cercato di seguire una certa coerenza con me stesso, e se gli altri mi scambiano per prevedibile arrivando sino a definirmi "abitudinario" non mi arrabbio più di tanto.

Anzi, ci rido sopra.

1 comment:

  1. Prevedibile? Coerente? Penso sia un problema dell'altro che sente assolutamente il bisogno di chiuderti in una scatolina e definirti "prevedibile" o "abitudinario".

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