MY CITY

MY CITY
(foto by Stefano)

July 29, 2008

Diverse strade

Ho scoperto che ci sono due diverse strade che si possono seguire prima di affrontare un viaggio.

Dicono che per un viaggio, qualunque esso sia, bisognerebbe prepararsi.
Preparasi con delle letture di racconti o storie, leggere del paese, nazione dove si andrà per capire meglio a cosa poi si incontrerà sulla strada.
Dicono che bisogna essere pronti ad ogni "evenienza".
C'e il "kit" del viaggiatore, come ho scoperto che ci sono dei siti che consigliano cosa fare prima di partire.
Ebbene questa è la prima strada.

Poi ci sono altri che suggeriscono invece di fare la seguente cosa:
decidere dove andare
prendere il biglietto aereo
comprare una semplice giuda da leggere svogliatamente prima di addormentarsi
fare un veloce bagaglio
giorni prima concentrarsi sul viaggio in se stesso
prepararsi una lista di canzoni da mettere nell'I Pod che alla fine rappresenterà la colonna sonora del viaggio
mettere in valigia due libri a cui sei affezionato (magari pure già letti)
attendere con disinvoltura il giorno della partenza
e poi
sedersi sul sedile dell'aereo e non temere di quello che si lascia, anche perchè lo si conosce già
essere curiosi di quello che si vedrà
essere felici di abbracciare le persone che ti attendono
fare tante fotografie del posto dove viaggerete perchè poi quelle immagini ti accompagneranno per tutta la vita
ritornare a casa e gustare a piccoli morsi quello che avete vissuto.

Io ho scelto questa seconda strada.

Ma ci sarà forse un'altra strada?

July 27, 2008

Week end irlandese




Penso che in fondo ci sia una lunga, trasparente, sottile linea che mi lega alle terre irlandesi.

Chissà...
Forse mi lega il cibo,
la cultura,
ma di più penso la musica,
che mi porta spesso ad andare in giro nella mia città ad ascoltare melodie "celtiche".
Che mi porta a battere le mani al tempo di musica
ad applaudire
a vedere persone che ballano musiche irlandesi.

Forse perchè i posti dove ora abito sono stati luoghi dove gli antichi celti hanno vissuto.
Forse perchè l'Irlanda è stata la prima nazione che mi ha permesso di viaggiare
tanto
in solitaria
e mi ha fatto scoprire e conoscere un sottoscritto molto diverso.

Forse perchè è la nazione che negli ultimi tre anni mi ha dato tanto
e dove io ho dato tanto.
Saranno tutte queste ipotesi che ne sarò sempre grato.

Facendo un salto nel tempo passato, ricordo che proprio in questi precisi giorni ero in terra "straniera", o io dopotutto ero lo straniero.
E il ricordo è sempre bello, ma difficile da capire.
E' solo un ricordo nella mia testa, perchè ritornare in quella verde terra non avverrà mai più.
Ma penso e mi chiedo:
"Questa nazione che ho lasciato per sempre, forse è lei che mi abbia suggerito il mio grande viaggio che ho compiuto qualche mese fa?"

(Nelle foto musicisti fotografati in un pub di Dublino)

July 25, 2008

Lifeline

A tutti voi...

a quelli che credono, non credono o crederanno
a quelli che viaggiano o che viaggeranno
a quelli che ridono o a quelli che rideranno
a quelli che sono partiti e un giorno ritorneranno
a quelli che amano, hanno amato o ameranno
agli amici e amiche vicini o lontani
a quelli che cercano un sorriso
a quelli che si sono persi, ma di sicuro si ritroveranno

a quelli che cercano la loro "lifeline"

a tutti voi...
buon week end.

- Life is too short to wonder
Who's gonna make the next move
And will it slowly pull you under
When you've always got something to prove ...

La vita è troppo corta per chiedersi
chi farà la prossima mossa
e ti tirerà lentamente sotto
quando avrai sempre qualcosa da dimostrare... -

July 24, 2008

Pezzi dentro

Il viaggio che ho compiuto in America non è stato solo una grande scoperta di una nazione diversa da noi, di una nazione che è stata sempre nella mia adolescenza, un "mito" o un "esempio".
L'America non mi ha fatto solo conoscere cose diverse da come invece le vivo nel mio quotidiano, non solo cose che sono al di fuori di me e che posso osservare tutti i giorni, ma mi ha dato, insegnato e lasciato diversi "pezzi" dentro di me...

un grande senso di libertà,
una sensazione di leggerezza,
un voglia di guardare sempre oltre,
una sensazione di semplicità,
di tranquillità legata alla velocità,
una curiosità nell'altro,
una voglia di omogeneità nell'eterogeneità,
una musica nuova, diversa, di diverso ritmo

mi ha fatto capire che la lontananza dagli amici non allontana, ma avvicina.
Forse di più che vivere vicini.

July 22, 2008

La valigia

Prima di ogni viaggio,
prima di ogni partenza si ha sempre l'impressione, la paura di dimenticare qualcosa.

Sempre si ha la "strana" sensazione di dimenticare qualcosa a casa, di lasciare qualcosa di "indispensabile" che poi durante il viaggio ci possa essere d'aiuto.
E allora a farci una piccola lista per poi depennare e dire "Questo l'ho preso...questo anche...." mentre ci si avvicina al giorno della partenza.
La valigia che prima sembrava tanto grande alla fine è piccola, quasi c'è ne servirebbe un'altra.

Tra poche ora una mia amica partirà verso l'America per andare a trovare la sorella.
Telefonandole per augurale un buon viaggio, per mandarle un abbraccio e di portare lo stesso intenso abbraccio che ho mandato a lei, ai miei amici che vivono in America, le suggerivo di non andare con valigie piene, con bagagli che potrebbero impegnare. Ma di essere "leggera", libera, che poi alla fine le sue valigie, la "valigia della vita" le riempirà di sicuro.
Io nel viaggio, che lei sta per compiere, ho trovato alcune risposte che andavo a cercare,
ho ritrovato le mie valigie piene che piano piano in questi mesi sto aprendo e gustando ogni piccola, sorprendente cosa che trovo.
Tiziano Terzani parlando di viaggi ripeteva:
“Viaggiare ha senso solo se si torna con qualche risposta nella valigia”

Buon viaggio.

July 20, 2008

Nulla avviene per caso

Mi piace sempre pensare che "nulla avviene per caso".


Estate duemilatre. Camminando per la città vedo dei cartelloni pubblicitari di una cantante che mai avevo sentito sino ad allora che sarebbe venuta a cantare in Arena.
Dopo un paio di mesi in un negozio di musica rivedo lo stesso viso che avevo visto mesi prima e d'un tratto la mia attenzione cade su un suo cd di musica.
Musica Jazz.
Lo prendo, lo osservo, lo ascolto.
Mi piace.
Molto.
Decido di comprarlo.
Inizio così ad interessarmi di quella musicista e cercare notizie in giro.
Negli anni seguenti il mio interesse, la mia conoscenza verso quella musicista cresce sempre, come la sua musica e il mio piacere nell'ascoltarla.
Qualche mese fa scopro che avrebbe tenuto un concerto in una città vicino dove abito io.
Lasciarmi perdere questa opportunità?
No!
E così vado ad ascoltarla!
Diana Krall avrebbe tenuto il suo unico concerto italiano per quest'anno vicino a me.

Serata magnifica.
Piazza gremita di attenti ascoltatori che con rigoroso silenzio ascoltano le note, le parole, i racconti di quella ragazza canadese.
Gli applausi ad ogni canzone sono leggeri ed educati come la musica che si sente durante la serata.
Durante la musica osservo con piacere la piazza.
Il cielo è amico e persino qualche stella che vedo nel cielo è amichevole.
Qualche aereo passa lontano sulle nostre teste, portando chissà persone in vacanza in qualche luogo lontano.
Le statue sul campanile alle mie spalle sembrano anche loro muovere il piede a suon di musica jazz, come ogni tanto sbircio che fa la mia gentile amica che mi ha accompagnato in quella serata.

Mi sembra di essere assieme ad un incontro di amici che si sono ritrovati per ascoltare una cara amica amica venuta da lontano che racconta dei suoi due gemelli lasciati a casa per il tour mondiale che la mamma sta facendo, racconta del marito che è a casa che la aspetta e dell'amore che ha per lui, ringrazia più volte per l'accoglienza che ha avuto ed è contenta di trovarsi in quel posto con del meraviglioso cibo, vino, persone.
Si inizia con la prima canzone "Devil May Care".
Seguono velocemente altre magnifiche canzoni, arriva una romantica canzone "Just the Way You Are", che le piace molto suonare e cantare.
Si scorre verso i saluti.
Dopo questi torna sul palco con due bis, "Temptation" e finisce con" 'S Wonderful".
Si alza in piedi assieme ai musicista che la accompagnano, manda con la mano un "gentil bacio"

E sì....all 's Wonderful!!!

Mi piace sempre pensare che "nulla avviene per caso".

July 17, 2008

'So Wonderful - Diana Krall

`S wonderful! `S marvelous! You should care for me.
`S awfully nice! `S paradise! `S what I love to see!
You made my life so glamorous, you can't blame me for feeling amorous.
Oh `S wonderful! `S marvelous, that you should care for me.



La vita è wonderful!

July 16, 2008

Il Palio di Siena


Di ritorno da Siena, per la corsa del Palio del 2 luglio.

Sono diversi anni che vado e qualche volta mi chiedono:
"Cosa è il Palio di Siena?"

Definirla precisamente non è facile, ma ci provo:
è una corsa in una piazza
corrono dieci cavalli che rappresentano dieci contrade
dura novanta secondi
si fanno tre giri della piazza
centinaia di persone trepidano, gridano, ridono e piangono
solo al primo gli onori
al secondo la terra della piazza

ma per capirla del tutto, bisogna viverla.



E durante l'attesa, durante il tempo che passa dove ti trovi seduto in piazza, fai amicizia con il tuo vicino di posto che scopri che viene da un posto lontanissimo e che è molto emozionato essere li.

Cerchi a volte di capire dove sei, perchè attorno a te senti tantissime lingue del mondo.
Una moltitudine di persone, di tante nazionalità.
Devi concentrarti per capire dove sei, ma essere lì con tutte queste differenze ti fa sentire bene.

(Nella foto in alto un momento della gara
La foto in basso la Piazza del Campo dove si corre il Palio)

July 14, 2008

Perchè New York?

Nel film "Sex and the city", Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) domanda ad una ragazza:
"Perchè sei venuta a New York?"
La ragazza:
"Per innamorarmi!"

Pure io sono andato a New York.

July 13, 2008

Modi di selezione (parte seconda)

Il secondo mezzo di "selezione" che ho incontrato è stato durante i miei spostamenti.
Mi ricordo che avevo sempre letto, sentito, raccontato, che in America l'uso dei condizionatori d'aria è "spropositato".
Appena c'è un minimo raggio di sole e si può pensare "Che bello un pò di sole...", ecco che i condizionatori d'aria entrano in funzione portando la temperatura in qualsiasi luogo che tu vada a temperature "gelide".
Ma se si batte i denti in estate, mi hanno detto che si potrebbe passeggiare in costume da bagno durante l'inverno. Facendosi così un "baffo" alle temperature e alle stagioni.
Io ho avuto la prova dei condizionatori quando presi l'autobus per ritornare da New York a Boston.
La temperatura in città era piacevole, un bel sole primaverile rendeva tutto molto più accogliente. Dalle mie passeggiate per la città, al mangiare qualcosa seduto in uno dei tanti parchi della città, al fermarmi ad ammirare con il naso all'insù tutto quello che incontravo.
L'inverno aveva lasciato il posto alla primavera.

Ma quando salii sull'autobus per tornare a Boston, la temperatura era così bassa che dovetti coprirmi e sperare di arrivare al più presto.
Durante il tragitto mi guardavo in giro per vedere se non ero solo io nel temere che da un momento all'altro spuntassero dei pinguini venuti dal polo nord per farmi compagnia in quel bus.
Vedevo che alcune persone era "dalla mia parte", anche loro si erano vestiti rimettendosi le giacche, altre persone se ne stavano invece beatamente a maniche corte e con pantaloncini corti.
A quel punto mi domandavo chi dei due avevano una diversa percezione del caldo/freddo.

"Forse loro sono abituati" - mi dicevo - "ma quando ci sarà veramente caldo (luglio o agosto) ...che faranno??"

Let the Sunshine In

July 06, 2008

Modi di selezione (parte prima)


L'America usa dei modi molto strani per "selezionare" le persone, per far capire cosa sia l'America nella vita quotidiana.
Partendo dalla colazione!
Il primo mezzo "di selezione" che mi sono scontrato è il grado di temperatura per quanto riguarda le bevande per la colazione.
Mi spiego meglio...
Quando ero a New York tutte le mattine andavo a fare colazione in un bel locale vicino all'ostello dove risiedevo.
Ricordo con piacere che dentro il locale ascoltavo come sottofondo anche della musica jazz, che mi aiutava ad affrontare la giornata nella "grande mela".
Era un locale molto carino, gestito da persone di lingua ispanica, però non so di quale nazione.
Il secondo giorno che entrai, capirono che ero italiano e così mi chiesero una sola cosa: il gioco del pallone....e già il calcio!
I ragazzi conoscevano Del Piero, la Juventus e amavano il calcio!
E io che avevo lasciato l'Italia volendo lasciare per un breve periodo tutto quello che potesse essere italiano...invece questi ragazzi a chiedermi del calcio!!
Comunque andando avanti, la mia colazione era composta da un bagel, un muffin e un the.
Sulla parte da mangiare spiegherò in un altro post, ma sul bere è tutto da ridere.
Quando ordinavo da bere la domanda che mi facevano sempre era: "Hot or Cold?" (Caldo o freddo?).
E io rigorosamente: Hot!
Quel "hot" però era 90 gradi celsius, un the che scottava così tanto che lo finivo di bere verso l'ora di pranzo!
"Avranno diverse papille gustative o avranno la bocca ricoperta da qualche pelle speciale che non sento il caldo..!", pensavo.
Comunque "il trucco" era di aprire il tappo, che tiene chiuso il bicchiere, e iniziare a soffiare!!

Ma una domanda che mi facevo e mi faccio ancora ora: se l'hot era la bevanda che ustionava, cosa sarebbe stato la bevanda cold?

Non ci penso, magari lo chiederò la prossima volta...

(Nella foto in alto il bicchiere di the, nella foto in basso il bagel con del formaggio)

Land Of Hope And Dreams -Terra di speranza e sogni

Grab your ticket and your suitcase
Afferro il tuo biglietto e la tua valigia
Thunder's rolling down the tracks
Il tuono rumoreggia giù lungo il sentiero
Don't know where you're goin'
Non sai dove ti stai dirigendo
Sky is turnin' black
Il cielo si sta facendo scuro
Well darlin' if you're weary
Amore se ti senti stanca
Lay your head upon my chest
Appoggia la testa sul mio petto
We'll take what we can carry
Porteremo con noi ciò che possiamo
And we'll leave behind the rest
E lasceremo tutto il resto
Big Wheels rolling through fields
Ruote imponenti avanzano attraverso i campi
Where sunlight streams
Dove confluisce la luce del sole
Meet me in a land of hope and dreams
Incontrami in una terra di speranza e di sogni
Well, I will provide for you
Io mi adopererò per te
Yeah, and I will stand by your side
E starò al tuo fianco
You'll need a good companion, darlin'
Amore, avrai bisogno di un buon compagno
For this part of the ride
Per questo tratto del cammino
You'll leave behind your sorrows
Lascerai dietro di te le tue sofferenze
Yeah, this day will be the last
Questo giorno finalmente sarà l'ultimo
Tomorrow they'll be sunny skies
Domani vedrai ogni cosa sotto la luce del sole
And all this darkness past
E scomparirà tutta questa oscurità
Big Wheels rolling through fields
Ruote imponenti avanzano attraverso i campi
Where sunlight streams
Dove confluisce la luce del sole
Meet me in a land of hope and dreams
Incontrami in una terra di speranza e di sogni