MY CITY

MY CITY
(foto by Stefano)

March 04, 2008

Balcone...

Ero in città.
Passavo davanti alla casa di quella ragazza che da secoli corrisponde all'amore eterno e immaginario di molte persone, che decisi di andare sotto "casa sua", sotto il suo balcone.
Chi di noi non attendeva, o chissà attende ancora, sotto casa la propria amata o il proprio amato.
Sono attimi. Piccoli e indescrivibili attimi.
E in quei momenti che senti passare dentro di te un'impazienza incontrollabile, sembrano quei minuti che ti dividono, un'eternità.
Attendi l'arrivo di lei e inizi poi ad immaginare...
Ascolti ogni minimo rumore che arriva al di là del portone per capire se stia arrivando.
Guardi in alto per vedere se per caso si affaccia alla finestra per dirle, magari, queste parole:

"Madamigella, per quella sacra luna che inargenta le cime di quegli alberi, giuro....."
E lei rispondendomi mi dice:
"Non giurar sulla luna, l'incostante luna che si trasforma ogni mese nella sua sfera, per tema che anche l'amor tuo si dimostri al par di lei mutevole".

"E per che cosa dovrei giurare?"

"Non giurare affatto. O se proprio vuoi giurare, giura per la tua persona benedetta, che è il Dio della mia idolatria: e non potrò fare a meno di crederti..."

E poi ad un tratto, senti il rumore del portone.
Si apre....

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