MY CITY

MY CITY
(foto by Stefano)

May 26, 2008

Congelamento o ibernazione

Sembrava che tutto si fosse congelato, o forse, ibernato.
Sembrava che dal nostro ultimo incontro (era il venti luglio dell'anno scorso) non fosse passato tutto quel tempo e che i mesi, le stagioni, il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo, non ci fossero appartenuti.
Sembrava che fossero passati pochi istanti, o forse poche ore dal nostro ultimo abbraccio e saluto.

Quando li vidi all'aeroporto pensai solo "Eccoli! Che bello.....!".
Niente di più.
E nell'abbracciarli stretti a me, quello stato di congelamento, di ibernazione svanì.
Nell'uscire dall'aeroporto per fare due passi assieme all'amico, mi colpii lo scenario della città di notte, ma anche il chiacchierare tranquillamente della nostra città natìa, della sua e loro città dove vivevano, delle cose che avevo lasciato momentaneamente e delle cose che vivevano in quell'istante.
In quell'istante mi sentivo catapultato indietro e avanti nel tempo.
Indietro, parlando prima della loro partenza, avanti per il futuro che l'aspetterà e mi aspetterà.

Un pizzico di emozione passò il mio corpo, la gioia, ma fui bravo nel nasconderla.
Nella partenza invece non fui così bravo.

Ma questa è un altro racconto.

No comments:

Post a Comment