MY CITY

MY CITY
(foto by Stefano)

May 18, 2009

Il vasto mondo...

Se Dio ti vuole bene, ti manda per il vasto mondo.


E' una frase che da un pò mi gira in testa. E' una frase che mi piace. Molto.
E io sono andato in questo vasto mondo.
Ci sono andato e ci vado tutti i giorni, sempre.
O almeno ci provo.
E con la stessa intensità, lo stesso entusiasmo, la stessa gioia, curiosità, con la mia valigetta mi sposto per tanti luoghi.
Non solo ho preso aerei, ho attraversato oceani, ho potuto vedere cose lontanissime da me, ma ho potuto, grazie ad alcune persone, viaggiare non solo dentro luoghi, ma dentro alle persone, alle loro culture, vite....
Ma ho potuto anche capire che non sempre è facile andare per il mondo. Non sempre trovi le cose "belle" (o ti vengono a trovare), ma alcune volte incontri e devi fare i conti con quelle più difficili.
Ogni viaggio è un incontro con qualcuno lontano da te e nello stesso instante un incontro con te stesso.
Incontri due persone nello stesso momento.
E quel Dio che mi manda sempre per il mondo a scoprirlo, a conoscerlo, a farci amicizia, di sicuro mi vuole bene.
E il vasto mondo è sempre una grande e piacevole sorpresa.
Ora mi chiedo: dove mi manderà per il prossimo viaggio?

May 14, 2009

Un piccolo assaggio

Se Dio ti vuole bene, ti manda per il vasto mondo.
Aldo Rock

May 06, 2009

Gli aquiloni


Gli aquiloni mi hanno sempre affascinato.
Sin da piccolo amavo vedere questi "rombi" volare alti nei cieli, vederli che stavano per chissà quale "magia" in alto senza l'aiuto di un motore, di una mano.
Anche da ragazzo, o ora un pò più grande, quando li vedo, quando ci penso, mi fanno rimanere a "bocca aperta".
"Dai, andiamo a far volare gli aquiloni!", ci diciamo io e un'amica.
E poi quando vedi questi aquiloni, sono super-tecnologici, fatti con bacchette di materiale avveniristico...
"Altrochè" mi diceva mio babbo un paio di giorni fa, "gli aquiloni quando ero bambino io erano fatti con delle bacchette di bambù, la tela era fatta di vecchi giornali rubati alla mamma o al babbo, e il tutto era legato con la farina bagnata che poi quando si seccava faceva da colla e teneva legate le bacchette e la tela. Sperando che pure la mamma non si accorgesse dell'ammanco della farina, materiale preziosissimo.
La corda era una vecchio spago trovato o procurato da altri amici.
Questo era il mio aquilone, ma volavano sempre alto nei cieli, per noi volavano sempre alto, e ci giocavamo per ore..."

May 04, 2009

A volte fermarsi

A volte succede.
Penso un pò a tutti, ma forse potrei sbagliarmi.
Succede che a volte, in certi momenti dell'anno, mi fermo, rallento, prendo fiato, ricerco il silenzio.
E' un modo anche per ascoltare meglio, per capire meglio.
Mi serve per vedere a che punto sono arrivato, se la mia strada è corretta, se devo proseguire o cambiare. Se quello che ho fatto è corretto o se ho commesso qualche sbaglio.
E di quelli c'è ne sono sempre.
Mi serve non per allontanarmi dalle cose e dalle persone, ma per essergli più vicino, presente, d'aiuto.
E così alcune volte potrebbe che non mi sentono, vedono. Anche se sono sempre presente, attento, pronto ad ogni richiesta.
Serve solo chiamare e io rispondo sempre.

Una lontana amica m chiedeva dove ero sparito, dove ero nascosto, dove ero "scappato".
"In nessun luogo, cara amica" le ho risposto.
"Sono sempre rimasto al mio solito posto, sono sempre stato vicino a te.
Ti sono mancato?"